Se ti rompi un osso in Uganda, nell’Africa orientale, puoi finire all’ospedale di Mulago, che esegue quasi 100 interventi ortopedici al mese. La maggior parte di loro richiede l’uso di trapani chirurgici per rimettere a posto le ossa, ma la mancanza di risorse in questo paese africano significa che molti chirurghi fanno affidamento su strumenti di costruzione come i trapani elettrici, poiché i trapani chirurgici possono costare fino a $ 30.000 ciascuno.
I trapani da ferramenta vengono utilizzati anche in sala operatoria
La mancanza di risorse significa che molti chirurghi devono operare con trapani manuali in Africa. Pertanto, posizionare le piastre e inserire le viti elettricamente può essere inaccessibile per molti ospedali.
Ma ora un team di ingegneri canadesi ha escogitato una nuova soluzione che rende il processo più semplice e veloce. È un trapano ordinario, quello tipico che puoi trovare in qualsiasi ferramenta ma riposto in un sacchetto sterilizzato e che costa molto meno dei trapani medici professionali.
“MENO ENERGIA E PIÙ OPERAZIONI”
Il dottor Beyeza Tito, direttore della chirurgia ortopedica dell’Università di Mulago, commenta dopo aver operato su un malato di cancro che “la chiave della tecnologia è nella copertura in nylon medicalizzato”.
Il cancro provoca debolezza nelle ossa e rende il paziente soggetto a fratture, quindi il dottor Tito ha messo un pezzo nella sua gamba per rafforzarla.
In passato l’operazione avrebbe richiesto ore, ma con il nuovo trapano è molto più veloce. “Siamo lieti di utilizzare un trapano elettrico che richiede meno energia. È molto preciso ea lungo termine saremo in grado di operare su molti più pazienti rispetto al trapano manuale”, afferma il dott. Beyeza.
Una volta terminata l’operazione, il medico deve solo sostituire la punta del trapano ed è pronto per eseguire l’intervento chirurgico sul paziente successivo.
Questa nuova tecnologia, che può essere vitale nei paesi in via di sviluppo come l’Uganda, è stata sviluppata da Arbutus Medical, una società creata da un gruppo di ingegneri dell’Università della British Columbia (Canada).
ESEMPIO PER ALTRI PAESI
Mike Concilla lavora per quell’azienda, il cui obiettivo è rendere gli interventi chirurgici più sicuri in contesti con risorse limitate. La tecnologia medica è stata sviluppata da Arbutus Medical. In questo caso, la chiave per rispondere alla mancanza di trapani medicali, spiega Concilla, sta nel rivestimento in nylon medicalizzato.
Una volta che il trapano è stato inserito nella borsa e collegato alla punta del trapano, “impedisce agli agenti patogeni di spostarsi dalla sala operatoria al trapano o dal trapano alla sala operatoria”, spiega l’ingegnere canadese.
La copertura è impermeabile e sigilla sottovuoto il corpo dell’utensile, quindi l’unica cosa esposta all’esterno è il pezzo di metallo che collega la punta al trapano.
In pratica, la sacca impedisce che il trapano venga esposto a sangue, ossa e tessuti che possono diffondere malattie e può sterilizzarsi automaticamente.
Attualmente nell’ospedale di Mulago sono presenti un totale di 18 coperture per trapani chirurgici. Se si rivelano un successo, potrebbero diventare uno strumento comune negli ospedali di tutto il mondo.